Apertura straordinaria di beni monumentali in tutta Italia: 1.100 luoghi visitabili tra chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri e molti altri luoghi ameni. Come ormai da tradizione, nel primo weekend primaverile il FAI ha organizzato due giornate dedicate agli amanti delle scoperte in città e delle visite culturali, rimarcando in particolare la vitalità culturale del Sud.
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA A PALERMO
weekend del 23 e24 marzo 2019
Il filo conduttore scelto dalla Delegazione FAI di Palermo per le Giornate di Primavera è stato quello di educare alla conoscenza di istituti, ordini religiosi e dimore storiche. Novità di quest’anno è stato inoltre il progetto “FAI Ponte tra culture”, con cui ci si è proposto di rimarcare e raccontare le diverse influenze culturali straniere sul nostro territorio.
Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione è stata la più grande festa di piazza dedicata ai beni culturali italiani. Sabato 23 e domenica 24 marzo i volontari FAI di Palermo, insieme agli Apprendisti Ciceroni, hanno accompagnato cittadini e turisti attraverso dieci siti, luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili, ma che conservano tesori nascosti. Un’occasione unica per scoprire il nostro patrimonio culturale con un percorso rivolto alla conoscenza e al valore del patrimonio d’arte e della storia della nostra città.
La scelta della Delegazione di Palermo è ricaduta su Piazza Sett’Angeli, ove riusciamo a leggere e scoprire culture diverse e lontane, che si sono sedimentate, incontrate, contaminate tra loro. Infatti, nell’area della Neapoli punica, fortificata dal sec. IV a.C., possiamo cogliere ed apprezzare ben venticinque secoli di trasformazioni e mescolamento di culture dalla punica alla greca, alla romana. Le visite sono state egregiamente raccontate da volontari di origine straniera, gli Apprendisti Ciceroni, studenti di ogni ordine e grado che hanno partecipato a un apposito progetto formativo, felici di poter vivere e raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, gli aspetti storici, artistici e architettonici tipici delle varie culture di provenienza che, a contatto con la nostra, hanno contribuito a dar vita al nostro patrimonio, che è anche patrimonio dell’umanità.
Questi i siti individuati a PALERMO: La Cripta, il Coro e la Basilica di San Francesco D’Assisi; Piazza Sett’Angeli; Oratorio Dell’Immacolatella; Fondo Librario Antico della Compagnia di Gesù; Rifugio Antiaereo degli Studenti del Liceo Vittorio Emanuele; Palazzo Alliata dei Principi di Villafranca; Liceo Classico Vittorio Emanuele II; Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba; Chiesa del Collegio del Giusino; Complesso di Casa Professa.
La Delegazione FAI Palermo ha ringraziato quanti abbiano collaborato, tra cui i volontari della Protezione Civile e fra questi, per quel che a noi interessa,
l’ E.R.A., appositamente convocata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che con il generoso lavoro capillare dei suoi radioamatori e la loro fattiva collaborazione hanno reso agevole lo svolgersi ordinato dell’evento, unendo passione a divertimento, empatia ad altruismo, amore per il prossimo e soddisfazione interiore.
Frequenze utilizzate per la manifestazione: 145.400 analogico e 435.550 digitale.
A tutti il riconoscimento ed il suo personale ringraziamento da parte del Presidente della Sezione E.R.A. di Palermo IT9 Cof Giovanni Arcuri, anche lui protagonista attivo dell’evento, rivolto ai volontari eraniani partecipanti, IT9HNQ Marco Maggio, IW9CHH Tony Marletta, Serena Marletta, Christian Alessi , IT9GBC Elio Riccobono, IT9GDC Antongiulio Cuttitta, IT9GXT Gianni Scelfo, IW9HMB Mimmo Zacchia, Angelo Pirrotta, IT9WAT Mimmo Radosta.
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