L’ennesimo impegno per conto del Comune di Palermo riguardante la celebrazione del Festino dedicato alla Santa protettrice della città, Rosalia, è stato affrontato dalla nostra Associazione con perfetta organizzazione e con la ormai consolidata professionalità e consueta serietà e dedizione.
La partecipazione degli Eraniani è stata soprattutto sentita, da buoni palermitani, dando dimostrazione di devozione per la “Santuzza” e concreto senso di appartenenza alla propria città.
Facevano parte del gruppo, in primis il Presidente della Sezione di Palermo It9 Cof Giovanni Arcuri, che coi soci It9 Gbc Elio Emanuele Riccobono, la neo O.M. Serena Marletta IT9ICJ, gli aspiranti O.M. Alyosha Vacca ed Emanuele Palazzotto, addetti al coordinamento delle operazioni durante lo svolgimento del servizio dal pomeriggio del giorno 14 luglio fino alle prime ore del 15.
Allocati presso il C.O.C. del Comune in via Torremuzza, erano in collegamento coi singoli operatori distribuiti strategicamente lungo il percorso della processione della “Santuzza” da Piazza del Parlamento fino alla Marina, lungo il “Cassaro” interamente attraversato.
Il gruppo era costituito dal Tesoriere Giovanni Scelfo IT9GXT, dai soci It9 Wat Mimmo Radosta, IT9GSN Federica Marletta, da due componenti del “Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta” di Caccamo, che hanno voluto dare il loro utile contributo alla manifestazione al nostro fianco.
Il compito dei radioamatori E.R.A., presidiare i P.M.A. delle Associazioni mediche intervenute per fronteggiare le eventuali emergenze sanitarie, intervenendo nei casi di necessità per facilitare i collegamenti fra le varie strutture operative sul campo e fra queste e il C.O.C. .
Da prove precedentemente effettuate per le comunicazioni, sul campo si è preferito operare utilizzando il ponte civile e l’R6 alfa, che hanno consentito efficaci collegamenti circolari fra gli operatori ovunque posizionati.
Il servizio è iniziato alcune ore il prima dell’avvio della processione, terminando dopo la mezzanotte al Foro Italico a conclusione della coreografica sparatoria dei giochi d’artificio.
Nessun particolare problema durante lo volgimento del servizio, per cui al termine tutti a casa senza clamore, ma con la soddisfazione di aver compiuto meritoria opera di pubblica utilità a servizio della cittadinanza palermitana.
It9 Wat Mimmo Radosta
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